OPERATORE AGRITURISTICO
Normativa di riferimento
Legge 20 febbraio 2006, n. 96; Legge regionale 13 dicembre 2013, n. 42
Repertorio ISTAT
5.2.1.1.0 – Esercenti nelle attività ricettive
Codice ATECO
55.20.52 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
Placement
L’Operatore Agrituristico può svolge le attività agrituristiche, tra le quali rientrano:
- dare ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori;
- somministrare pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri e di aziende agricole della Regione delle province confinanti, anche di un’altra Regione, compresi i prodotti alcolici e superalcolici, con preferenza per i prodotti tipici caratterizzati dai marchi DOP e IGP, dal marchio collettivo d’area regionale “Prodotti di Puglia” e dai prodotti tradizionali agroalimentari regionali;
- organizzare degustazioni di prodotti aziendali;
- organizzare attività ricreative, culturali, enogastronomiche, didattiche e sportive, escursionistiche e di ippoturismo, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale.
Cosa fare per diventare Operatore Agrituristico
Per diventare Operatore Agrituristico è necessario partecipare al corso di formazione per conseguire, al superamento dell’esame finale, il certificato di abilitazione all’esercizio dell’attività agrituristica ai sensi di quanto previsto dall’articolo della legge 20 febbraio 2006, n. 96 (Disciplina dell’agriturismo).
Tale abilitazione è necessaria per l’iscrizione nell’elenco regionale degli operatori agrituristici, ai sensi dell’art. 6 della L.r. 42/2013 e deve essere conseguita prima della presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) di cui all’articolo 9 della L.r. 42/2013